Passa ai contenuti principali

Mare low cost in Puglia

Non è un mistero che il mare pugliese sia una meraviglia e molti turisti approfittano delle ferie per godersi questa bellezza. Ma è anche vero che non tutto il mare che lambisce la Puglia è uguale: c’è che preferisce il litorale adriatico e chi quello jonico, ancora più azzurro e cristallino. Sin da quando ero bambina mi sono immersa in questo mare, il Mar Ionio, spostandomi sulla costa per vivere le differenze che le varie zone offrono. Io sono una d quelle che preferisce la spiaggia libera e qui vi consiglierò alcune di quelle che ritengo più belle, fornendovi così un’alternativa low cost per le vacanze al mare in Puglia.

Porto Pirrone

C’è da dire una cosa: seppur abbastanza vicine tra loro, queste spiagge sono piuttosto diverse l’una dall’altra per tipologia di spiaggia, sabbia e acqua. Della serie “a ognuno  la sua spiaggia”.

#1 CASTELLANETA MARINA

Parto da vicino casa. La spiaggia della mia infanzia. In effetti è una destinazione ottimale per i bambini: la sabbia è bianca e sottile, un piacevole tocco vellutato (un po’ meno piacevole nelle ore più calde, in cui il sole la arroventa).


Il colore dell’acqua varia in base al vento: cristallina con la Tramontana; un po’ più torbida con lo Scirocco, ma in fin dei conti si tratta di sabbia in movimento. Sempre per chi ha bambini piccoli, questa spiaggia è preferibile perché il livello dell’acqua da riva fino a parecchi metri rimane modesto. Questo aspetto, però, risulta anche molto gradito a chi ama passeggiare facendosi dolcemente massaggiare le gambe dall’acqua. Un toccasana per la circolazione!

Adoro questa spiaggia, oltre che per i bei ricordi di bambina, per libertà di movimento che permette, grazie all’ampiezza dell’area sabbiosa: si può correre, giocare, rispettando ovviamente il vicino d’ombrellone, e sbizzarrirsi con la sabbia. Ammetto di aver “impanato” amici e prodotto strambe opere d’ingegneria anche da “grande”.

#2 PORTO PIRRONE

Cambiando versante e spostandosi oltre Taranto si incontrano diverse calette nascoste. Per intenderci, bisogna essere a conoscenza della loro esistenza per sapere dove fermasi. Vi si accede tramite delle scalette che scendono fino alla spiaggia. Una volta usciti dalla stradina, da percorrere a piedi, si apre la visione di un posto paradisiaco: una cornice di scogli disegna una piscina di acqua limpida, che pigramente riflette i caldi raggi del sole; su un fazzoletto di sabbia gli ombrelloni colorati rendono ancora più variopinto il paesaggio.


Sì, è meraviglioso! Anche questa rientra tra le mie spiagge preferite e non potrei neanche fare un paragone con Castellaneta Marina, perché sono completamente diverse, sabbia compresa. Infatti qui è decisamente più grossa e invece di una carezza vellutata qui si può pensare di poter fare uno scrub ai piedi. Vale la pena sopportarla un po’ per raggiungere l’acqua, già abbastanza alta poco distante dalla riva. Consiglierei questa spiaggia a chi ama immergersi e fare lunghe nuotate.

#3 MARINA DI LIZZANO

Siamo sempre sul litorale tarantino. Questa spiaggia è più indicata a chi preferisce la sabbia un po’ più sottile dello scrub di Porto Pirrone, ma non tanto quanto quella di Castellaneta Marina, e l’ombrellone si pianta più facilmente.


Potrei definire questa spiaggia come una via di mezzo tra le prime due.


#4 PORTO CESAREO – ISOLA DEI CONIGLI


Inoltriamoci nel Salento, in provincia di Lecce. Porto Cesareo è ricca di spiagge bellissime, ma io consiglio di passare una giornata alla Robinson Crusoe sull’isola dei conigli. Si tratta di un’isola poco distante dal porto, raggiungibile in barca. Per trovare un mezzo di trasporto che vi traghetti sull’isola basta aggirarsi con fare interessato tra le barche del porto, dove i proprietari delle imbarcazioni si offrono di fare da Caronte personale, sia all’andata che al ritorno, per pochi euro.


Sull’isola non c’è alcun tipo di servizio: è davvero selvaggia e questo la rende unica.


Il mio consiglio è di venirci con almeno una maschera da sub per ammirare i fondali, che fanno parte della riserva marina protetta. Per chi li vede per la prima volta sono una vera scoperta!

#5 PORTO SELVAGGIO

Una volta era davvero selvaggio, adesso l’intera pineta circostante la spiaggia è stata strutturata come un parco dove poter fare pic nic e passare giornate intere a contatto con la natura. 

Ok, e il mare? 

Anche qui si tratta di una caletta incorniciata da scogli con un’acqua da sogno. La particolarità di questo posto è che ci sono delle fonti di acqua sorgiva, quindi gelida. Tutti coloro che sono venuti qui almeno una volta hanno fatto esperienza della corrente ghiacciata che ti accarezza le gambe e ti fa gelare all’istante. Un’esperienza che senza dubbio ti ritempra.


Consiglio di venire qui con delle scarpette da scogli, perché non c’è sabbia, ma ciottoli e raggiungere l’acqua potrebbe essere alquanto disagevole.
Inoltre nel parco c’è una torre d’avvistamento normanna a cui si può accedere tramite un percorso nella pineta e un punto panoramico da cui osservare l’intera scogliera. Qui non c’è modo di annoiarsi.


Vi ho proposto questi luoghi perché mi rendo che per passare un periodo al mare in un lido ci sia bisogno di un minimo di budget che si preferirebbe non spendere. Io sono la prima a pensarla così. Ma non per questo bisogna rinunciare al mare e ai suoi benefici. Per questi posti bisogna mettere in conto solo la spesa del carburante per raggiungerli e niente altro.
Qualora poi si avesse voglia di un gelato o una bibita, dovete sapere che queste spiagge sono anche piuttosto vicine ai lidi e potrete tranquillamente approfittare dei loro bar.

Commenti

  1. stupendi questi luoghi!! Anche io preferisco le spiagge libere: un telo mare stirato sulla sabbia e subito in acqua!

    RispondiElimina
  2. Non sono mai stata a porto selvaggio! Sarà da provare!

    RispondiElimina
  3. Quanto è bella... io ci sono stata due volte tanto tempo fa. Mi piacerebbe tornarci anche per pochi giorni, peccato il viaggio così lungo da casa mia!!

    RispondiElimina

Posta un commento

Feel free to leave a comment!
I would be glad to know your opinion! ;)
Thank you! :)

Post popolari in questo blog

Storie di umanità nei conflitti mondiali: il Museo Civico di Manduria

  Immergiamoci nella storia moderna di Manduria e scopriamo come da una guerra possono nascere storie di collaborazione tra popoli di diversa lingua e cultura. Visitiamo insieme il Museo Civico di Manduria. Ti ho parlato spesso di Manduria in questo blog: ti ho accompagnato per le strade del suo centro storico , ci siamo immersi nella sua storia alla scoperta dei Messapi , abbiamo gustato il suo vino amato nel mondo , ti ho mostrato la bellezza del suo mare e delle sue meraviglie naturali . Oggi torno a parlarti della città del vino Primitivo per guidarti in un altro luogo custode della memoria dei manduriani. Ti porto a scoprire il Museo Civico di Manduria dedicato alla Seconda Guerra Mondiale. Read in English

Le Grotte di Sileno, dove natura, archeologia e sostenibilità si incontrano

  Natura, storia, archeologia, sostenibilità.  È possibile trovarle tutte insieme in un unico posto? Pare proprio di sì e sono in Puglia, a Castellaneta, custodite nello scrigno de Le Grotte di Sileno. Immagina un posto dove riconnetterti con la natura , un luogo dove puoi conoscerla meglio e ricaricarti, circondata da ulivi secolari , vigne e reperti archeologici . Che te ne pare? Vorresti visitare un posto così? Ebbene, ti do una buona notizia: questo luogo esiste e si trova in Puglia , sull’ultimo scalone della Murgia tarantina, a Castellaneta . Ti presento Le Grotte di Sileno .

Visita a Gioia del Colle: un itinerario

Un breve itinerario nel centro storico di Gioia del Colle alla scoperta dei suoi vicoli, delle sue corti e dello stretto legame con lo Stupor Mundi Read in English Sono sempre stata dell’idea che non sia necessario fare grandi viaggi per definirsi “viaggiatore” o per fare grandi scoperte. Anzi, spesso succede che proprio restando nei pressi di casa ci si stupisca di quello che si incontra.  La vita di tutti i giorni ci fa dimenticare che intorno a noi c’è tanto da scoprire e da imparare e di tanto in tanto è buona cosa avventurarsi con gli occhi di un turista in luoghi che “conosciamo”. Sono passata per  Gioia del Colle  miriadi di volte lungo il tragitto per raggiungere Bari da quando frequentavo l’università fino ad oggi e solo poco tempo fa sono riuscita a visitarla e dare un nome a quei monumenti che vedevo dalla strada. E pensare che dista solo mezz’ora di auto da casa.